don Quijote
archivio in linea di produzioni culturali e affini

Il valzer del tempo




Ma che cosa sarà del tuo viso
Quando il tempo terrà fede a tutti i suoi impegni?
Se le lacrime sopra il sorriso
Troveranno una sede su tutti quei segni
che ora, in potenza,  si trovano già

Sul tuo volto radioso d’età

Certo il senso spiegare non può
Del racconto di vita che avrai sul tuo corpo
Il mio sguardo partecipe o no
Perché lo leggerà scritto giorno per giorno
con quegli episodi che forse vivrò

Se il mio tempo col tuo spenderò

E se questo fosse solo uno di quegli episodi
 che concorreranno a far di te quel che sarai

L’esito, non lo conoscerò mai.

Credi forse che vita non sia

Dove non ci sia nulla per scrivere storie?
In quel piccolo posto che ha
Le tue poche sorprese, le intese memorie,
le memori imprese che la vita ti dà

Che la vita ti dà nel paese.

Solo il tempo non giudica mai
Conta solo col numero dei tuoi respiri

Raccontargli di certo non puoi
Che ti sembra banale di quegli episodi
 la mera sequenza per farne il tuo film

Lui prosegue, per i cavoli suoi


I volti delle storie tue che scacci
nelle calde notti stemperate dalla noia piano

Restano sullo sfondo poco lontano

Sai che il modo lo ignoro, se c’è
Di attirare gli eventi e cambiarlo, lo sfondo

Ma se cerchi un po’ di libertà
Scoprirai quanto può dilatarsi lo spazio
in provincia che ora ti tiene per sé

Corri il rischio , di portarlo con te